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Una piattaforma di: LogoInstitute for Renewable Energy
Con il supporto di:
IEA PVPS Task 15 project aims to create an enabling framework to accelerate the penetration of BIPV products in the global market of renewables.
Operazione co-finanziata dall’Unione europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato Italiano, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera
Mississippi
renovation
listed building
Arch. Michele Bonini
Destinazione d'uso:
multifunzionale
Sistema architettonico IPV:
pensilina
Anno integrazione IPV:
tra 2021 e 2025
Fonte:
Progetto BIPV meets History
Mississippi
Lungomare Cristoforo Colombo, Gabicce Mare (PU), Italia
Il Mississippi è un edificio di interesse pubblico, le cui enormi potenzialità sono state condivise, riconosciute e confermate nel concorso di idee internazionale del 2014 per la riqualificazione del water-front di Gabicce Mare. Il Comune di Gabicce Mare, credendo fermamente nella forte connotazione rappresentativa e potenzialità del Mississippi quale veicolo di promozione di un tratto del litorale marittimo marchigiano, ha programmato l'intervento di recupero statico, energetico e funzionale dell'edificio, peraltro necessario anche per la sicurezza e la tutela della pubblica incolumità dei fruitori della spiaggia. Nell’ambito dell’intervento, a coronamento dell’edificio è stata posizionata una struttura di forma curvilinea funzionale all’integrazione di un sistema fotovoltaico, il quale costituisce uno degli elementi caratterizzanti dell'efficientamento energetico del nuovo edificio nZEB, a consumo di energia quasi zero.
Via Brennero 56, Balconi di Pescantina (VR), Italia
Contatti:
info@viessmann.it +390456768999
Web:
https://www.viessmann.it/
Direttore lavori:
Ing. Lorenzo Fontanoni
L'approccio progettuale architettonico è stato quello di creare un nuovo volume, progettato sulla maglia "colonnata" esistente, essenziale nelle linee e nell'apparato figurativo, e rappresentato attraverso forme organiche coerenti con il ritratto semantico di un edificio sul mare, che risulti complessivamente adeguato al luogo e allo straordinario scenario naturale con il quale la struttura a palafitta si raffronta.
I moduli fotovoltaici sono per lo più nascosti alla vista.
Il sistema fotovoltaico alimenta l'impianto di climatizzazione estiva-invernale, produzione ACS, illuminazione, trasporto (montacarichi/ascensore). Anche grazie all’autoproduzione di energia, l’edificio ha raggiunto il livello nZEB (nearly Zero Energy Building).
Il sistema fotovoltaico assume funzione di ombreggiamento dell’edificio sottostante. I moduli (Viessmann Vitovolt 300 M4oo WG) sono fissati attraverso staffe imbullonate al sistema portante di copertura in acciaio zincato. I cavi sono alloggiati in tubazioni a vista in pvc.
La scelta di integrare la tecnologia fotovoltaica nel progetto rientra nella volontà di abbandonare l’utilizzo della fonte combustibile fossile (gas) e di realizzare un edificio ex-novo nZEB (nearly Zero Energy Building) energeticamente autosufficiente.