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IEA PVPS Task 15 project aims to create an enabling framework to accelerate the penetration of BIPV products in the global market of renewables.
Operazione co-finanziata dall’Unione europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato Italiano, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera
Il progetto è costituito da un sistema fotovoltaico integrato sulla copertura di Amilu Farm, un edificio ad uso residenziale che ospita un’azienda agricola, sito a mezza costa sulla collina di Gassino T.se (TO).
L’edificio è il risultato di un progetto di sostituzione edilizia con ampliamento per realizzazione di una villa unifamiliare con annessa azienda agricola. Sul lotto sussisteva un fabbricato rurale degli anni ‘30 modificato ed ampliato in tempi successivi privo di caratteristiche architettoniche e storiche di rilievo. L’intervento ha previsto la demolizione completa del fabbricato esistente e la realizzazione di nuovo fabbricato realizzato per gran parte sull’impronta della struttura preesistente.
I moduli fotovoltaici sono realizzati appositamente con dimensioni tali da occupare gli spazi vuoti e riempire completamente la superficie del tetto.
Seppure il sistema fotovoltaico rientri in un progetto che rivisita le forme archetipiche dell’architettura rurale, esso non imita i materiali tradizionali ma mantiene il linguaggio autentico della cella solare.
L’impianto (grid connected) opera in parallelo alla rete dell’energia elettrica di bassa tensione del committente e opera anch’esso in regime di Scambio sul Posto con la rete di distribuzione dell’ENEL. L’energia fotovoltaica provvede a coprire quasi totalmente il fabbisogno energetico del committente.
Vari impianti e dispositivi dell’edificio (pompa di calore, ventilazione meccanica, piastra ad induzione) sono collegati domoticamente all’inverter dell’impianto fotovoltaico e vengono attivati o disattivati a seconda della potenza generata dall’impianto fotovoltaico.
Per minimizzare le perdite nei cavi, i quadri di campo, il quadro di consegna e gli inverter sono stati collocati in modo che il percorso campo fotovoltaico - quadri di campo - inverter - quadro di consegna - punto di consegna fosse il più breve possibile. I quadri di campo sono stati collocati nelle vicinanze del campo fotovoltaico.
Gli ancoraggi dei moduli fotovoltaici a graffatura sono stati progettati per resistere a raffiche di vento fino alla velocità di 120 km/h.
Il BIPV è stato un modello da analizzare per comprendere i passaggi della trasformazione del concetto di edificio: da uno tradizionale ad uno Smart Building. L’obiettivo era quello di prendere in esame le modalità con le quali l’aspetto tecnologico si fondesse con gli aspetti formali dell’architettura. ll principio costruttivo è stato quindi quello di integrare il fotovoltaico seguendo le forme di progetto e contestualmente il rendimento energetico.
Il progetto ha sottolineato l'importanza di una perfetta integrazione della tecnologia nel design architettonico per ottimizzare sia l'estetica che l'efficienza energetica. Ha mostrato come è possibile rinnovare strutture esistenti inserendo sistemi di energia rinnovabile, mantenendone l'integrità architettonica. Inoltre, il progetto ha evidenziato l'importanza di un processo decisionale strategico per ottimizzare le prestazioni e la sostenibilità degli edifici.