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IEA PVPS Task 15 project aims to create an enabling framework to accelerate the penetration of BIPV products in the global market of renewables.
Operazione co-finanziata dall’Unione europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato Italiano, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera
Il sistema fotovoltaico è integrato nella tettoia esterna di una struttura turistica situata a Piz de Plaies, ospitante un ristorante. La tettoia fotovoltaica ha una singolare struttura a raggera e si trova esposta su un ripido versante della Val Badia, ad un’altitudine di 1622 m.
Il sistema BIPV è costituito da moduli fotovoltaici di forma trapezoidale, i quali sono disposti attorno al tetto dell’edificio con un’inclinazione uniforme e garantiscono il parziale ombreggiamento della terrazza. La tettoia BIPV è una struttura moderna integrata armoniosamente ed elegantemente nell’ambiente naturale di una regione legata alla cultura e alla tradizione ladina.
Il sistema BIPV è stato progettato per produrre circa 7800 kWh all’anno, sufficienti per coprire quasi interamente il fabbisogno elettrico dell’edificio (Augustin Clement). Parte dell’energia prodotta viene immessa in rete (Augustin Clement). Grazie alla semitrasparenza dei moduli, la tettoia fotovoltaica consente alla radiazione solare di penetrare parzialmente attraverso la struttura, contribuendo al riscaldamento dello spazio chiuso sottostante.
I 40 moduli semitrasparenti (Ertex VSG 140-211) sono stati fabbricati su misura per essere adattati alla forma dell’edificio. Era inoltre necessario ottenere una determinata texture e una resistenza meccanica conforme allo standard UNI 7696 (Ertex Solartechnik GmbH). I moduli sono composti da vetro di sicurezza laminato che incapsula celle di silicio policristallino poste a 2 cm di distanza l’una dall’altra. Sono sostenuti da una struttura portante in legno, progettata sulla forma dei moduli. Le travi della struttura nascondono il sistema di fissaggio dei moduli e i cavi alla vista delle persone presenti sotto la tettoia. Tutti i collegamenti elettrici sono stati effettuati con cavi speciali resistenti ai raggi ultravioletti. Sono protetti da nastro isolante impermeabile.
Dopo aver notato alcuni interessanti esempi di soluzioni BIPV presso una fiera in Austria, il proprietario del ristorante, Augustin Clement, ha deciso di installare un impianto fotovoltaico. L’obbiettivo era di integrare all’edificio un sistema FV, creando un’installazione visibile a tutti i visitatori, esteticamente piacevole e funzionale come tettoia ombreggiante. Nonostante l’edificio sia situato in un contesto montano, l’introduzione di un elemento innovativo come un sistema BIPV non ha comportato alcun problema relativamente all’ottenimento dei vari permessi dagli organi della pubblica amministrazione (Augustin Clement).
L’edificio Ütia da Ju rappresenta un caso esemplare di riqualificazione, nel quale una complessa struttura a supporto di un impianto fotovoltaico integrato è stata applicata dopo la costruzione dell’edificio. La particolare configurazione della tettoia fotovoltaica sottintende una grande attenzione ai dettagli e soluzioni costruttive specifiche. Il sistema BIPV deve in questo caso garantire le stesse funzioni di un tetto tradizionale, ad esempio impermeabilità, resistenza al peso della neve, alle intemperie, al fuoco, ecc. Ha necessitato di un’accurata progettazione per tenere in considerazione anche il punto di vista estetico. La tettoia fotovoltaica rappresenta un elemento architettonico distintivo grazie all’aspetto dei moduli e all’effetto ombreggiante visibile sotto la struttura. Copre un’area attrezzata per accogliere i clienti del ristorante, i quali possono apprezzare la piacevole atmosfera.