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IEA PVPS Task 15 project aims to create an enabling framework to accelerate the penetration of BIPV products in the global market of renewables.
Operazione co-finanziata dall’Unione europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato Italiano, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera
Casa Schneller Bader, a pianta rettangolare e tetto a falde, fa da fondale prospettico al cortile di una fattoria da un lato e a un campo aperto dall'altro. L'abitazione unifamiliare colpisce per la perfetta integrazione dell’impianto fotovoltaico, sulla falda esposta a sud.
La struttura portante dell’edificio è costituita da muratura in calcestruzzo armato; uno strato isolante ed un muro interno in mattoni completano la parte dell'involucro verticale. Il tetto ventilato è composto da una struttura intelaiata in legno che poggia direttamente sulla muratura portante. Il design del tetto a falde è completato con un rivestimento di moduli fotovoltaici e pannelli in fibrocemento. L'edificio nel complesso ricorda gli edifici tradizionali dell'area. Queste caratteristiche peculiari hanno fatto sì che il progetto vincesse il Norman Foster Solar Award nel 2017.
Grazie alla scelta dei materiali e dei colori e alla cura degli allineamenti, questo nuovo edificio si inserisce perfettamente nel paesaggio circostante. I moduli fotovoltaici coprono interamente la falda sud del tetto dell'edificio. La colorazione scura simile a quella dei pannelli in fibrocemento dell'altra falda e l'adeguata disposizione dei moduli rendono quest'edificio esemplare per l'integrazione di sistemi BIPV nell'architettura in linea con quella tradizionale.
I moduli BIPV generano 22800 kWh elettrici all'anno, coprendo totalmente il fabbisogno cumulativo dell’edificio. Circa il 44% dell’elettricità prodotta viene immessa in rete.
I moduli fotovoltaici in silicio monocristallino sono integrati nel pacchetto ventilato del tetto e ne ricoprono l’intera superficie.